Parlamento Pulito in Commissione al Senato dopo anni che hanno ricevuto le firme...

Ce l'abbiamo fatta !

Il MICROCREDITO DEL GRILLO

Annuncio nuovo VAFFANCULO DAY

Aggiornamenti MeetUP Beppe Grillo

Principali titoli del General Board MeetUP Amici di Beppe Grillo Riccardo segui i consigli qui clik

sabato 13 settembre 2008

SCIOPERO !



Le inchieste
Sito di documentazione storica e sociale
di Carlo Ruta


Emergenza libertà in Italia

La sentenza siciliana che ha condannato l'informazione in rete, ritenendola né più né meno che un crimine, sta suscitando proteste e allarme sul web e in ogni ambito del paese civile e responsabile. Le ragioni sono pesanti come pietre. Sono stati attaccati princìpi che hanno fatto la storia del pensiero democratico: i medesimi per i quali, nel nostro paese, uomini come i fratelli Rosselli, Piero Gobetti, Antonio Gramsci, Eugenio Curiel, Giovanni Amendola, hanno speso il loro impegno e dato la vita. E' stato puntato e centrato in particolare il principio della libera espressione, che, rappresentativo delle libertà tutte e momento rivelatorio di uno Stato democratico, costituisce un cardine della Costituzione repubblicana.
L'attuale governo italiano, che si sta connotando sempre più in senso illiberale, non può sottrarsi a questo punto al dovere morale di rispondere al moto di protesta di questi giorni. Basta con gli infingimenti. Non si aspetti che l'onda di piena dell'indignazione si plachi. Si farà il possibile perché non si fermi. E' in gioco appunto la democrazia, nella sua frontiera più avanzata e aperta, rappresentata dalla libera espressione in rete, dalla comunicazione che irrompe e prorompe in senso orizzontale, che rende i cittadini protagonisti in modo nuovo. E' in gioco, come si diceva, la Costituzione, che, come ci ha ricordato Piero Calamandrei, non è nata nei salotti, né nelle stanze del potere, ma sulle montagne, accanto ai corpi degli uccisi, tra i fuochi delle città in rivolta.
E' necessaria una legge subito, che, distante da ogni possibilità di equivoco sul piano interpretativo, fermi in via definitiva le trame censorie e repressive dei poteri forti del paese, per vocazione illiberali e antidemocratici. E' altresì necessario che il legislatore prenda atto che l'informazione sul web non può recare limitazioni di principio. La rete è un luogo cardine del nostro tempo, in cui la democrazia prende corpo e voce, con l'esercizio del confronto. Non può essere quindi annichilita, come avviene in Iran e in Birmania.
Si fa appello allora alle realtà del web, della comunicazione a tutti i livelli, del paese civile e responsabile, perché la mobilitazione continui ad oltranza, con iniziative forti. La sentenza siciliana, come ha scritto un blogger, potrebbe essere una delle ultime "perle" di una collana che, giorno dopo giorno, sta mutandosi in un cappio. E si tratta di fare il possibile perché questo non avvenga. Occorre impedire che si consumi in Italia il rogo della libera espressione, memori del resto che i roghi delle idee possono essere preparatori di regimi a scena aperta.
Carlo Ruta


Aderiscono all'appello:
Letizia Battaglia (fotografa, Palermo); Alfio Caruso (scrittore e giornalista, Milano); Paolo Barnard (giornalista, Roma); Carmine Colacino (ricercatore universitario, Potenza); Nikos klitsikas (storico e scrittore, Atene); Giuseppe Casarrubea (storico, Partitico); Pino Nicotri (giornalista, Roma); Rocco Sciarrone (docente Sociologia, Università di Torino); Antonino Monteleone (giornalista e blogger, Reggio Calabria); Paola Vallatta (Giornalista, Parigi); Diana Cimino (studentessa, Palermo), Marisa Conte (Ragusa); Barbara Grimaudo (formatore, Palermo); Cittadini Invisibili (associazione, Palermo); Alessio Di Florio (attivista, Pescara); Fabrizio Occhipinti (studente, Ragusa); Simona Taschetti (Fiumefreddo di Sicilia); Flora Nicole Blasi (studentessa, Busto Arsizio); Lucio Lanza (Sant'alessio Siculo, Messina); Bruno Chiazzo, impiegato, Firenze); Gian Joseph Morici (blogger giornalista, Agrigento); Cinzia Montoneri (grafica pubblicitaria e blogger, Ragusa); Athos Gualazzi (giornalista e blogger, Roma); Giuseppe Sanarico (impiegato, Torino); Sara Catanese (studentessa, Rosolini); Roberto Copparoni (docente e giornalista, referente provinciale dei Verdi di Cagliari); Ugo Albano (blogger); Pasquale Incantalupo (libero profesionista, Sesto San Giovanni, Milano); Andrea Giompaolo (studente, Ragusa); Marco Di Martino (avvocato, Ragusa); PRF federazione di Ragusa; Gemma Marino (funzionario di banca in pensione, Caltagirone); Paolo Fior (giornalista, Milano); Nello Lo Monaco (geologo, Ragusa); Stefano Moncherini (giornalista RAI, Roma); Vincenzo Gerace (cancelliere, Francavilla, Messina); Roberto S. Rossi (giornalista, Catania); Redazione de "Il clandestino" (giornale, Modica); Riccardo Orioles (giornalista, Catania); Giulia Manzini (giornalista, Gazzetta di Modena); Carlo Gubitosa (giornalista scrittore, Taranto); Carla Cau (insegnante, Ragusa); Serena Minicuci (funzionaria Regione Calabria, Catanzaro); Vincenzo Rossi (giornalista, Catania); Teodoro Criscione (studente, Ragusa); Antonella Serafini (giornalista, Roma); Patrizia Bellocci (docente universitario, Firenze); Angelo Genovese (studente, Ragusa); Giuseppe Virzì (blogger, Milano); Luisa La Terra (impiegata, Ragusa); Marco Benanti (giornalista, Catania); Andrea Mangano (studente, Ragusa); Pippo Gurrieri (giornalista, Ragusa);Victor Ciuffa (editore e direttore di Specchio Economico, Roma); Pietro Lo Monaco (studente, Ragusa); Luisa La Terra (impiegata, Ragusa); Giovanni Iacono (metodologo, Ragusa); Natale Salvo (blogger, Trapani); Franca Supplizi (sociologa, Ragusa); Piero Lo Monaco (studente, Ragusa); Agnese Ginocchio (cantautrice, Caserta); Daniela Pappalardo (cittadina, Monterosso Almo, RG); Pietro Campoli (impiegato, Russi, RA); Roberto Ballabeni (portiere di notte, Parigi); Francesco Cirillo (giornalista, Calabria); Elio Copetti (artista, Venzone, Udine); Aldo Zanchetta (ingegnere, Gragnano); Guglielmo Trupia (fotografo, Milano); Marco Billeci (studente universitario, Milano). Giuseppe Crapisi (giornalista blogger, Corleone); Pippo Palazzolo (docente diritto ed economia, Ragusa); Nicola Lo Bianco (docente, Palermo); Luigi Zoppoli (giornalista, Torino); Antonio Pavolini (Impiegato, Roma), Salvatore Gioncardi (attore, Palermo); Piero Paolino (docente, Modica), Una Nuova Prospettiva (movimento politico, Modica); Mario Nanni "Maralai" (blogger); Laura Incantalupo (impiegata, Sesto San Giovanni); Giovanni Arata (blogger, Torino); Pier Luigi Zanata (giornalista, Capoterra, CA); Viviana Salerno (libera professionista, Comiso); Enrico Natoli (fotografo, Roma); Cuntrastamu (associazione antimafia, Roma); Francesco Balistreri (studente ingegneria, Pietraperzia); Giuliano Ottaviano (docente di Scienze nei Licei, Ragusa); Luca Grimaldi (giornalista blogger, Salerno); Antonio Giaimo (giornalista, Bolivia); Sandra Cangemi (giornalista, Milano); Baldassare Criscenzo (libero professionista, Roma); Maria Virgillito (giornalista blogger, Catania).


Prima pagina

Giuliano e lo Stato

Caso Spampinato

Migranti e diritti umani

Rappresentazioni dell'est siciliano

Banche e affari

Antonino Criscione Scritti e testimonianze

Inediti sulla mafia

Interpretazioni delle mafie

Documenti e storia

domenica 31 agosto 2008

Il nuovo parlamentino? Scissione tra i VAFFANCULISTI in Italia.


In attesa del prossimo VAFFANCULO DAY (3) i Meetuppers Amici di Beppe Grillo si dividono ormai in due grandi gruppi :


1- Gli apartitici che rispecchiano di piu' la filosofia Grilliana.

2- I partitofili che vogliono creare una struttura piramidale forse proprio come quelle che dicono di combattere. Si tratta di struttura geo-politico-piramidale.

Per alcuni Metuppers sembrerebbe che é ormai arrivato il momento di mettersi in poltrona.


La sete di potere avrebbe vinto ? Chi segue la discussione lanciata da Susanna Ambivero sul Board generale potra' ben presto rendersi conto che alcuni intervenenti sono li' per 'prendere posto', per crearsi la poltroncina approfittando del profondo impegno svolto dai fondatori dei gruppi MeetUps dal 2005 e forse alcuni sono solo infiltrati dei partiti politici per calmare il trend grilliano.


Tra i primi troviamo Franco Dell'Alba di Alessandria che interviene sin dall'inizio della discussione dicendo:










"Sono disponibile, in Piemonte, a raggiungere fisicamente i meetup, Liste o Ass.ni che lo desiderano per informarli ed aggiornarli sulla storia e sulle ragioni che hanno portato a questo Congresso (se non altro per evitare di leggere centinaia di pagine o di equivocare su alcune informazioni pregresse).



Mandatemi una mail o su Skype.Prestazione fatturabile, prezzi modici (una birretta sotto i 100 km - sovrapprezzo con panino, imbottito a Vs scelta, oltre)... " > leggi qui <



Interviene poi Sklero, ma con un primo paletto, con riserva, appoggia gli interventi precedenti dicendo "Sembra un buon inizio.. Concordo sull'importanza di comunicare con più velocità e semplicità tra i varii gruppi.Senza una gerarchia."




Si nota ben presto che si tratta di una discussione ad imbuto rivolta ad imbottigliare gli Apartitici dei MeetUp di Beppe Grillo.




Il collo di bottiglia comunque si presenta abbastanza stretto e tra questi possiamo notare Marco che interviene con la sua giusta osservazione:


I meetups sono nati apposta perchè ogni gruppo si occupasse della propria città e ora s'inizia a parlare di coordinamento nazionale, di congressi come la vecchia partitocrazia...... Stanno andando a puttane loro....ci vogliamo andare anche noi????



Dopo ben 42 pagine di discussioni, spesso anche molto accese, troviamo Riccardo r di Torino, che invece di guidare con attenzione si permette di dare lezioni di "politesse" .


Attento Riccardo, vediamo tutti che stai guidando. Stai attento,

non ti distrarre, che potresti andare in c... a chi ti sta davanti !

Comunque siamo certi che Beppe GRILLO ben presto scioglerà ogni dubbio perché lui sa che comunque i meetUppers sono tutti, o quasi, dei ragazzi in gamba ed in buona fede con tanta voglia di migliorare il mondo. Presto, su questo schermo e sopratutto > qui <

( ciclostilato improprio )
da Mauro TORTA

domenica 13 luglio 2008

Lettera a STUDIO APERTO




Spettabile Mauro Torta mia intenzione è quella di sensibilizzare il problema della disinformazione italiana soprattutto a voi che siete all'estero, la 1° e-mail che vi mando è stata invita in data 10 luglio 2008 alla redazione del telegiornale nazionale della rete mediaset Italia 1: Studio Aperto. Da sottolineare il fatto che io mi rivolgo non solo a un TG ma a tutto il "blocco dell'informazione" che si sta perpetrando ormai da più di 15 anni nel nostro Paese (se ha visto il video you tube "i meccanismi della disinformazione" di Travaglio può capire perfettamente di cosa sto parlando) la vorrei informare che i fatti descritti nella mail intercorrono un periodo di 7 mesi, da Gennaio fino ad oggi, non sono molti ma spero che vi facciate un chiara idea di come lavorano i giornalisti italiani.


Caro direttore,riguardo alle varie edizioni del telegiornale, entrando nei particolari, delle notizie, e in che modo vengono servite agli italiani, mi riferisco a quei 10 minuti scarsi che dedica alla politica e agli affari della politica, proprio di questo vorrei discutere, e mi rivolgo non solo a lei ma a tutto il blocco mediaset-RAI-quotidiani perchè si vede persino nei servizi dei suoi dipendenti che ci sono pile di giornali sulla loro scrivania e ovviamente mandate le notizie così come sono senza cambiare una virgola di quello che c'è scritto.


1° esempio: licenziamenti di Telecom, tutto il blocco (Mediaset-RAI-quotidiani) ha "informato" testualmente: 4000 esuberi e non c'è nessuno che abbia detto 4000 licenziamenti la gente pensa "vabè, tanto sono solo esuberi!", IMpuro lavoro di smussamento di qualcosa di grave.


Dare in pasto le mezze verità per voi è il vostro piatto forte.


2° esempio: da quando è in carica Berlusconi non avete più parlato di Alitalia o se c'è stata l'occasione parlavate solo del prestito ponte che faceva lo Stato alla Compagnia ma non avete neanche minimamente accennato al fatto che Alitalia perdeva e sta perdendo 2 milioni di Euro al giorno come han fatto i vostri colleghi di Euronews, niente catastrofismi per carità! gli italiani di Berlusconi devono sempre essere tranquillizzati!


3°esempio: a maggio, quando c'è stato l'incontro di Tremonti con il capogruppo della BCE, tutto il vostro blocco ha riferito che Juncker ha elogiato il ministro, e io, siccome sono una persona molto curiosa mi sono detto "gli fa la lode, ma che strano! questo qui opera da appena due mesi! Chissà cosa avrà mai fatto di così bello in appena 2 mesi!" informandomi un pò cosa scopro? Una dichiarazione di Tremonti fatta a Bruxelles a un giornalista della Reuters, quindi uno che fa domande, e ha detto "andiamo avanti con il piano Prodi-Padoa Schioppa", e nessuno del vostro blocco che lo ha riportato. Vorrei parlare anche in che modo il vostro blocco ha "commentato" o meglio "steso un velo pietoso" sulla manifestazione di ieri a Piazza Navona, le parole chiave erano: "insulti" e "Di Pietro si dissocia", nessuno della vostra cricca che ha parlato del contenuto negli interventi della manifestazione, per voi erano più importanti le reazioni contrarie come quella di Capezzone, oscurando persino le affermazioni di Rita Borsellino!


La vostra dipendente Safiria Leccese che rocambolescamente conia un nuovo insulto: "Morfeo che dorme e che firma di tutto" probabilmente è convinta che a guardare il suo TG ci siano dei bambini ritardati che si dicono tra di loro "Morfeo!!! Morfeo!! Bruto cativo Morfeo!!!".


Ovviamente, perchè occuparsi di queste cose mentre c'è qualcosa di più grave, come le famiglie che non arrivano a fine mese, allora le vorrei fare una domanda: come mai, prima delle elezioni, mandavate in onda le buste paga degli italiani ridotti all'osso, e ora che c'è Berlusconi a capo del governo non le mandate più in onda?Riguardo sempre agli stipendi avete detto che sono fermi da 15 anni eppure non avete nemmeno fatto il collegamento, che sia solo una coincidenza che risalga all'entrata in politica di Berlusconi? Ora vorrei chiederle: è possibile che si arrivi a tanto in un qualsiasi Paese dell'Unione Europea o anche in un qualsiasi Paese democratico?

Firmato: Stefano Serzanti


sabato 10 maggio 2008

Tracollo delle retribuzioni: colpa degli immigrati - Colpa degli immigrati ?


Riceviamo in copia questa mail di Luca Signorini

Tracollo delle retribuzioni: colpa degli immigrati ...

Colpa degli immigrati ?
Caro Beppe,la questione degli “immigrati che ci servono, per fare i lavori che gli italiani non vogliono fare più” è una balla. Diciamo, piuttosto, che determinati lavori cosiddetti “umili” hanno subito un tracollo di retribuzione a causa del flusso di immigrati, che negli anni hanno soppiantato gli italiani perché pagati in nero, disposti o costretti ad accettare compensi minori e impossibilitati a far valere qualsiasi forma di diritto sindacale. Il risultato è che la retribuzione di alcuni mestieri è scesa a livelli che non consentono il mantenimento di un tenore di vita ritenuto decoroso dalla società italiana. È da quello che si fugge: da uno stipendio inadeguato, non dall’idea del lavoro umile. Se un domani il campo dell’Information Technology dovesse subire una colossale inflazione guidata magari dall’afflusso di laureati indiani sottopagati, certamente i nostri giovani fuggirebbero anche da quel settore. È evidente che il miglioramento delle condizioni di vita e la crescita culturale ci ha portati a preferire da almeno due generazioni lavori di tipo “intellettuale”, ma liquidare la questione con il ragionamento de “gli immigrati che ci servono per impastare la calce e raccogliere i pomodori” è semplicistico.



Di più: mi sembra denotare una forma di razzismo “politically correct”. Perché contiene al suo interno l’implicita convinzione che un popolo immigrante debba essere relegato allo svolgimento delle funzioni più umili del Paese che lo accoglie, mentre i suoi indigeni guardano con distacco dall’alto dei loro appartamenti ben arredati. Preferirei un’immigrazione controllata, che stringesse sui numeri offrendo però alle persone che cercano un futuro in Italia la speranza di trovare una collocazione alla pari con gli altri cittadini italiani, e non mettesse loro in mano una pala e un secchio appena oltrepassata la frontiera.
Luca Signorini, luca.s@playmediacompany.it





lunedì 28 aprile 2008

V2-DAY: INFORMAZIONE LIBERA = LIBERA CRITICA.

Non mancano di certo le critiche

rivolte al
V2-DAY del 25 Aprile 2008.

Bene o male,
l'importante é che se ne parli, direbbe qualcuno che conosco.
Oltre 450 mila firme per dimostrare che il popolo ne ha abbastanza dell'informazione gestita dai partiti e dalle lobby economiche che detengono il potere.

A TORINO, grazie anche alla organizzazione offerta dal MeetUP QUI TORINO LIBERA http://beppegrillo.meetup.com/723/ ed gli altri fantastici meetUPs torinesi, a metà pomeriggio ci comunicano che hanno raggiunto le 20.000 firme... con oltre 50.000 presenze. Eccezionale.

La libertà di stampa non é una UTOPIA, dicono nel MeetUP Generale i MeetUPpers Amici di Beppe Grillo. Leggiamo insieme qui. Click.






Altra critica mossa da Paolo Barnard ex giornalista di Report ( ora capisco perché "EX" ) sul modo stesso in cui il V2-Day viene organizzato e sulla figura mediatica di Beppe Grillo. Cito cio' che scrive infatti Paolo Barnard: "i nostri Personaggi e gli eventi che essi gestiscono (i Grillo, Travaglio, Guzzanti, Strada, Zanotelli, Ciotti, Moretti ecc., con le loro marce, manifestazioni, spettacoli di piazza, film ecc.) producono singolarmente cose (talvolta) egregie, ma collettivamente fomentano quella struttura compiendo un danno devastante, e che pochi ancora comprendono nella sua ampiezza e implicazioni. Quale danno? Essi di fatto svuotano l'Io dei loro seguaci impedendogli di divenire singole entità autonome e potenti, rendendoli (rendendoci) un esercito di anime incapaci, dunque minando la Società Civile Organizzata e la speranza che essa rappresenta" (Fonte:Blogroll.it). - fine citazione - ma ripeto discutiamone qui:



Leggiamo insieme qui. Click.


Baci.
Mauro TORTA

Ciclostilato in proprio.

sabato 26 aprile 2008

Successo strepitoso del V2-DAY e della organizzazione tutta ! Uno spettacolo !


Beppe GRILLO ed i MeetUPs nel mondo hanno colpito nel segno !

LIBERA STAMPA in LIBERO STATO e VAFFANCULO !

Per la prima volta al mondo un raccolta di firme veramente spettacolare, dal on-line e dal vivo in contemporanea nelle piazze da 5 continenti .

Il VAFFANCULO DAY 2, o V2-DAY , nuova " ITALIAN ATTITUDE , e "stato trasmesso in diretta ed é il primo spettacolo al mondo con sceneggiature reali da oltre 500 piazze nel mondo con relativi banchetti e palchi. Organizzato e trasmesso in video-teleconferenza da + di 500 piazze e televisioni!
Oggi sapremo forse quante firme sono state raccolte.

Il nostro website, http://www.vaffanculo.tv/, ancora oggi, é dirottato su C6 RV che ritrasmette on line.

Sulla nostra chat, www.mogulus.com/fuckoffdance ,a parte le lamentele di "elefanculo" che non sopporta piu' il suo nickname appioppatogli dalle amiche che hanno visto la sua proboscide molto piccola ( prima si chiamava "elefantino" ). E' un elefantino nero che dice sempre quando si lamenta: é bigolo berché é bagnado...., ecco dicevamo, a parte cio' c'e' stato un afflusso di visite di oltre 14.000 utenti in questa chat (dati ufficiali inviati da mogulus.com) e decinaia e decinaia di miliaia in ogni piazza...

Importantissimo questo link per seguire la rassegna stampa del secondo VAFFANCULO DAY nel mondo ! click qui MeetUP General Board Beppe GRILLO

Un riposino ci attente, quindi a domani per ... (?)

Un saluto da
Mauro TORTA


ciclostilato in proprio



con Gestetner360edIBMapallinarotante

venerdì 25 aprile 2008

In diretta in questo momento Beppe GRILLO da VAFFANCULO.TV

Ore 15.00 italiane

Hanno dirottato uno dei nostri siti web, il http://www.vaffanculo.tv/ verso la diretta di Beppe GRILLO su C6 !

In questo momento Beppe GRILLO sta mandando un VAFFANCULO a tutto il mondo !

Cliccare per credere su VAFFANCULO TV qui sotto :

http://www.vaffanculo.tv/

Ciao!

Mauro TORTA

ciclostilato in proprio

giovedì 24 aprile 2008

Ad ASTI non scherzano - attenti a loro !



Tra una bottiglia di di ASTI SPUMANTE,
qualche buon bicchiere di Barbera
ed una Grappa BOCCHINO anche i grillini astigiani si cimentano appoggiando Beppe GRILLO per la raccolta firme.
Giornalisti state all'occhio e non fate come pinocchio !

Se passate in quella zona non dimenticate di salutarmeli ma
sopratutto di sottoscrivere ...

L'indirizzo é qui:

http://beppegrillo.meetup.com/111/calendar/7145837/

Un saluto alla mia terra, alle colline Canellesi, alla mia famiglia e tutti gli amici.

Mauro TORTA

ciclostilatoinproprioconGESTETN360eIBMaPallina e non dimenticate:

http://www2.beppegrillo.it/v2day/referendum.php

La VAFFANCULO chat !

Questa CHAT chat CHAT in questi giorni si sta occupando sopratutto del secondo VAFFANCULO DAY detto anche V2-DAY .

Dalla settimana prossima inizieranno gli stages online di
VAFFANCULO DANCE.

Qui troviamo alcune infomazioni relative ai principali punti di incontro in Italia e nel mondo:

>>> In ITALIA clik <<<

A NEW YORK ...

A LONDRA London ...

A PARIGI Paris

A MADRID

Ad AMSTERDAM

A SAN FRANCISCO

A TOKYO

le altre ... e comunque le informazioni ufficiali sono su http://www.beppegrillo.it/

Cia a tutti belli e brutti .

Ciclostilato in proprio da Mauro TORTA

GESTET...360eIBMapallinarotante

sabato 19 aprile 2008

Nasce una nuova danza...


Se vuoi parlare con noi ci trovi spesso qui:
http://www.mogulus.com/fuckoffdance

































































































segue ..... anche qui