Tratto dall'INTERNAZIONALE General Board MeetUP Amici di Beppe GRILLO
IL CLAN DEI CACCIATORI DI DEMONI
Si, si io in qualita' di potenziale DH ( cacciatore di demoni )penso che in altre parole, mentre il principale oggetto del pensiero è sempre stata la verità, qui il problema più importante da considerare è invece "cosa ognuno vuole fare", sopratutto dopo il V-DAY, della sua esistenza.
Un cambio di direzione totale, così totale che solamente alcuni meetupperi se ne sono accorti e l'hanno dovuto tenere in considerazione, mentre comunemente si continua a credere che il problema fondamentale sia senza dubbio la ricerca della verità. Malgrado che poi tutto dimostri come una verità sola sia difficilmente sostenibile, naturalmente integralismi ed estremismi di qualunque tipo a parte.
Ricorda pero' la tua personale imponderabilità del destino.
Se consideriamo la presa del piu' bel VAFFANCULO DAY " IN RETE " le risposte che potremmo dare anche a UTO o CANESTRARI o addirittura a TINA e MOSTRICINO o
Ilario il giornalista, musicista forse piu' D'Amato ed apprezzato del mezzogiorno e primo pomeriggio, sono numerose in quanto essi sono forse i veri specialisti in "ARTI CONFUSE " e che quindi un giorno potrebbero aderire anch'esssi al MeetUP Parigino dove é presente la Divisione specifica " ARTI CONFUSE " Diretta da Marco MORA.
Click qui per ascoltare della buona musica come ad esempio L'uomo delle stelle
La conseguenza degli ultimi eventi, come il VAFFANCULO DAY, sulla scena del pensiero è che se la domanda principale non è "cos'è la verità", ma "cosa voglio fare della mia esistenza", è ovvio che a questo punto la conoscenza diventa ad personam, cioè ognuno bisogna che si arrangi una sua teoria del mondo, un proprio V-DAY adattato alla gestione della sua, propria esistenza.
Ognuno in effetti elabora sempre più o meno inconsapevolmente una propria rappresentazione del mondo come quella de V-DAY ( VAFFANCULO DAY ): dato che la rappresentazione del mondo serve per sopravvivere, chiaramente ognuno tira l'acqua al suo mulino, e rappresenta il mondo dal punto di vista dei suoi bisogni. L'esistenzialismo legittima questa differenza: cioè, guardando da un punto di vista esistenzialista, ognuno ha il diritto di elaborare una propria teoria del mondo approfittando comunque della imponderabilità del destino dovuta sopratutto dal V-DAY approvato forse anche da alcuni partiti... ma che io assolutamente non apprezzo che quest'ultimi ci stiano strumentalizzando.
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Mauro ESTERO
